L’art.24 della legge 183/2010, entrata in vigore il 24 novembre 2010, ha disposto parziali modifiche alla normativa in materia di permessi per l’assistenza a persone con disabilità in situazione di gravità e, in particolare, alla legge 104/1992.
Tra le varie novità, vanno segnalati soprattutto i cambiamenti intervenuti con riguardo al riconoscimento in via ordinaria dei permessi per assistere parenti disabili che ora vengono limitati ai soggetti ricompresi entro il secondo grado di parentela, mentre in base alla legislazione precedente i permessi erano consentiti entro il terzo grado.E’ prevista, tuttavia, una speciale deroga che consente di estendere il beneficio ai parenti ed agli affini entro il terzo grado, in presenza di particolari condizioni, quali, ad esempio, se mancano o sono già deceduti i genitori o il coniuge della persona gravemente disabile, o se questi hanno più di 65 anni di età, o, infine, se anch’essi sono affetti da patologie invalidanti.
La circolare Inps n.155 del 2 dicembre 2010 ha fornito un’interpretazione delle nuove disposizioni, soffermandosi, in particolare, sulle diverse tipologie di permessi oggi consentiti dalla legge.
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